DEDICATO AGLI STUPRATORI DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO DI FRANCAVILLA……….

 

Dedicato a chi sino all’altro ieri ha stuprato il nostro territorio e ancora non si sente appagato………

 

Il dibattito di queste ore e la sollevazione contro il Piano Paesaggistico Regionale ne è una prova…………..Del resto non sappiamo quanto sia stato rispettato il PUTT Regionale vigente e quanto della situazione reale sia stata celata pur di consentire lo stupro ai soliti noti.

 

Ma anche a chi,sostenendo una diversità culturale e politica tutta da provare,ha emulato o non contrastato gli stalker  dell’urbanistica e del Paesaggio dietro cui si celano solo ed esclusivamente interessi di natura edilizia: “Fabbricare, fabbricare, fabbricare e solo fabbricare….”! O,comunque,intende competere sullo stesso terreno……. Gli Amati vari del centrosinistra………pur di non perdere consenso!

 

“La qualità delle relazioni tra gli esseri umani e la natura è strettamente legata al rapporto che gli esseri umani instaurano tra di loro. Il saccheggio delle risorse umane si accompagna sempre al saccheggio delle risorse naturali. Se i rapporti sociali sono brutali e violenti, allora si verifica ciò a cui assistiamo oggi: la razzia indiscriminata dell’ambiente e la devastante mercificazione del patrimonio comune. Al contrario, in un mondo in cui prevalessero rapporti sociali più equi e rispettosi, si potrebbero creare le condizioni di un rapporto più armonioso anche con il pianeta” (Se finisce la terra di PASCAL ACOT   16 Settembre 2013 su La Repubblica).

 

Dedicato a chi non si convince che le Larghe intese saranno solo un ricordo, Letta, Renzi, Berlusconi (speriamo quanto prima..) passeranno e a questi eventi si potrà anche sopravvivere……..ma la distruzione della Terra, l’oscuramento della bellezza del Paesaggio, l’inquinamento e l’avvelenamento dell’aria, del mare, del sottosuolo spegne quel lumicino di speranza che ci lega ancora alla Vita e al suo senso………….. 

 

A mò di esemplificazione,Al Senatore Curto, all’On.le  Vitali, al Sen. Iurlaro, a Michele Iaia & Famila, ai candidati sindaci, agli aspiranti amministratori……..

 

Anche ai professionisti del settore,compresi anche coloro che negli anni passati hanno contribuito allo scempio con i famosi P.P.A., o attraverso il PUG ideando una Francavilla 2 sulla salita di Fumagalli, una zona a vocazione turistica su terreni di via Carosino direzione Cantagallo-Termitone, insistendo per insediamenti commerciali sulla via per Ceglie……..a non dire di altre “bandierine” pronte ad essere allocate in varie altre zone!

 

Sarebbe interessante anche approfondire cosa è avvenuto in questi decenni,ad esempio, nella Zona cosiddetta industriale di via Grottaglie nata come zona artigianale e di insediamento di piccole imprese…………divenuta fra l’altro, per opera e virtù della insipienza amministrativa, zona commerciale …………

 

Non da ultimo ai giovani e meno giovani che hanno riscoperto il senso della partecipazione attiva spesso disinformata…..

 

A tutti consiglio la lettura della sentenza del Consiglio di Stato del 9 settembre scorso con la quale è stato affermato il seguente principio: “

 

“Anche se la destinazione a verde agricolo di un’area, stabilita dallo strumento urbanistico generale, non implica necessariamente che l’area soddisfi in modo diretto ed immediato gli interessi agricoli, potendo giustificarsi con le esigenze dell’ordinato governo del territorio, quale la necessità di impedire un’ulteriore edificazione delle aree, mantenendo un equilibrato rapporto tra aree libere ed edificate o industriali (Consiglio di Stato, sez. IV, 12 febbraio 2013, n. 830).

La destinazione a verde agricolo dell’area che interessa, anche se situata fra insediamenti esistenti, stabilita dal Piano Regolatore di cui trattasi, peraltro non impugnato giurisdizionalmente, era comunque consentita, in quanto, oltre ad essere finalizzata alla salvaguardia di esigenze di ordine meramente agricolo, poteva essere ispirata a dette esigenze, così da consentire le più convenienti ed utili condizioni di abitabilità del territorio.

Per il rilascio della concessione edilizia in zona agricola, ove il P.R.G. consenta soltanto le costruzioni necessarie per la conduzione agricola, è consentita la realizzazione delle sole costruzioni delle quali sia accertata la sussistenza della effettiva ed obiettiva connessione funzionale dell’opera da realizzare con le esigenze relative alla conduzione del fondo. Poiché sono ammissibili in zona agricola tutte quelle attività integrative, aggiuntive e/o migliorative che non si pongano insanabilmente in contrasto con la zona e con la sua destinazione, è quindi necessario operare una valutazione caso per caso relativa a tale compatibilità in concreto.

Nel caso di specie la richiesta concessione per la realizzazione di capannoni ad uso industriale mal si conciliava con la destinazione dal parte dei vigenti strumenti urbanistici di zona a verde agricolo, senza previsione della possibilità di realizzazione di manufatti aventi altra destinazione (come stabilito dalle N.T.A. del P.R.G. di cui trattasi nella zona E1), con legittimità dell’impugnato diniego”.

 

Il tema è ostico, ma se si vuole quanto meno partecipare da informato senza sproloqui o sfoghi qualunquistici occorre cimentarsi……….conclusione: Non fiori (Mi piace) ma opere di bene (riflessioni personali feconde……..)!

DEDICATO AGLI STUPRATORI DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO DI FRANCAVILLA……….ultima modifica: 2013-09-18T08:53:18+02:00da casadelpopoloff
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