LEGALITA’ & LAVORO

Giovedì 18 ottobre ore 17.00 c/o il teatro  Imperiali (adiacente Municipio) di Francavilla F.na,i

l P.R.C. e le/i Giovani Comuniste/i organizzano un dibattito “LEGALITA’ & LAVORO

Interverranno:

IVANA ANDRIULO ass.”Cento passi”;

LEO CAROLI segretario provinciale CGIL;

MICHELE ERRICO presidente della Provincia di Brindisi.

Partecipano:

l’on.DONATELLA DURANTI;

NICOLA FRATOIANNI segretario regionale P.R.C.

IVANO VALENTE portavoce prov.G.C 

CONCETTA DELLI FIORI portavoce prov.G.C.

Coordinerà il segretario cittadino EMANUELE MODUGNO.

Il dibattito si concluderà con l’intervento del Presidente della Commissione Antimafia

FRANCO FORGIONE

Al termine del dibattito l’Associazione Cento passi ospiterà Il Presidente Forgione presso la propria sede,per un buffet aperto e per la consegna di una targa per l’impegno profuso in termini di lotta contro tutte le mafie.

Rifondazione comunistaesprime profonda preoccupazione per il susseguirsi di episodi malavitosi,che negli ultimi anni hanno visto cadere sotto i colpi di un vero e proprio gruppo di fuoco, ben tre cittadini Francavillesi

Ci angoscia l’idea che il regolamento di conti interno alla malavita locale sembra non essere ancora terminato la sparatoria avvenuta in un bar che si è verificata  ieri, conferma questa ipotesi.

La città di Francavilla respira,oltre l’aria malsana delle  discariche abusive e non,anche quella di un perpetrato,quanto bieco,ricatto sul lavoro o,peggio ancora,per un postodi lavoro. Quello che è un diritto viene trasformato,dalle varie e più macchine clientelari,ormai dilaganti sul nostro territorio,in merce di scambio:i”favori”,il voto per l’appuntamento elettorale,il”certificato”o “la pratica”e molto altro ancora.Si gioca sulla disperazione dei francavillesi,promettendo posti di lavoro che vedranno,dopo poco tempo,giovani e meno giovani,tornare a casa,per fare spazio ad altri ancora più vicini al potente di turno,meglio se imparentati.

Per questo ed in vista dell’importante manifestazione del20 ottobre a Roma,abbiamo scelto questa iniziativa “delle parole non censurate”,della libertà,della legalità e del lavoro come diritto e non elemosina.

Il direttivo PRC Francavilla Fontanae9285dcbb9c5b6aca9315630f235cb03.jpg 

 

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commissione antimafiaultima modifica: 2007-10-05T08:20:00+02:00da casadelpopoloff
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2 Thoughts on “commissione antimafia

  1. L’ACIAS e’ una associazione di commercianti, imprenditori e artigiani di San Vito dei Normanni che si e’ costituita nel gennaio 1992 per combattere il racket delle estorsioni, l’usura e per favorire la cultura della legalita’. L’ACIAS e’ riconosciuta dalla Prefetura di Brindisi ed aderisce alla FAI (Federazione Antiracket Italiana). Email: acias1992[AT]gmail[DOT]com

  2. Costruisci anche tu l’urna precaria CONTRO L’ACCORDO TRA GOVERNO E SINDACATI CONFEDERALI Il 23 luglio Governo, sindacati confederali e associazioni di datori di lavoro hanno firmato un Protocollo sul lavoro e sul welfare che non fa altro che peggiorare la situazione di precarietà in cui milioni di persone sono costrette a vivere.L’accordo colpisce i pensionati diminuendo il rendimento delle pensioni, colpisce i lavoratori portando fino a 62 anni l’età del pensionamento, colpisce i lavoratori precari e chi cerca lavoro portando la durata dei contratti di lavoro interinale da 36 mesi all’infinito senza l’obbligo di fornire specifica causale per l’attivazione del contratto a termine.L’accordo favorisce lo sviluppo e la crescita delle ricchezze di chi è già ricco perché elimina i contributi che i datori di lavoro devono versare per le ore di straordinario e per i premi di produzione, utilizzando il ‘tesoretto’ (cioè i soldi da noi versati come tasse) per aumentare le pensioni minime (reddito inferiore a 650 euro mensili) di 80 centesimi di euro algiorno!!L’accordo è stato firmato dai tre sindacati confederali che (dopo aver firmato) chiederanno, con una consultazione nei giorni 8, 9 e 10 ottobre, ai lavoratori dipendenti l’avvallo a questa ulteriore lesione dei loro diritti.Come singoli ed organizzazioni che contribuiscono alla crescita dei movimenti sociali in maniera autonoma ed indipendente dai partiti di governo vogliamo contestare tutto questo, denunciando la consultazione pilotata e truffaldina. Infatti questi sindacati hanno imposto che gli interventi introduttivi alle assemblee che precedono le votazioni siano solo per spiegare le ragioni del SI e, nei diversi casi in tutta Italia dove le votazioni sono state anticipate, lo spoglio delle schede è stato condotto in separata sede,lontano dagli occhi dei votanti. Inoltre, e soprattutto, la maggiore parte delle persone colpite dall’accordo sul welfare non potranno nemmeno partecipare alla consultazione sindacale.In secondo luogo vogliamo dire con chiarezza che i temi della discussione politica non possono essere più quelli legati ai sacrifici dei lavoratori ed al controllo repressivo di chi viene escluso dalla possibilità di un lavoro dignitoso. Vogliamo costruire un percorso, invece, che parli di libertà di parola, di diritti, di lotta alla precarietà e reddito sicuro per tutti e tutte.Per questo abbiamo deciso di dare la possibilità di esprimersi al di fuori dei luoghi controllati e pilotati dai sindacati confederali, anche a chi altrimenti non potrebbe farlo.A questo proposito vogliamo invitare tutti/e a partecipare alla costruzione delle prime “Urne Precarie” della città di Bari, dove tutti/e, senza limitazione alcuna, potranno esprimere il loro giudizio sull’accordo tra governo e sindacati e sulla truffa che si sta consumando ai nostri danni.Lunedi 08 ottobre dalle h 08.30 le URNE PRECARIE presso:la Stazione centrale – p.zza Moro l’Ateneo – via Crisanzio Invitiamo tutti e tutte coloro che intendono battersi contro la distruttiva politica economica e sociale del governo Prodi a partecipare ed a diffondere l’iniziativa. Per bloccare il Protocollo del 23 luglio, per potenziare la lotta contro le spese militari e le basi Usa e Nato (a partire dal sostegno totale alla lotta della popolazione di Vicenza e alla manifestazione del 15 dicembre), ed anche allo scopo di organizzare la più diffusa mobilitazione intorno allo sciopero generale e generalizzato del 9 novembre, sciopero da estendere a livello sociale e su tutto il territorio metropolitano, da prepararsi con assemblee e iniziative in tutte le città.Contro la precarietà della vita e l’accordo tra governo e sindacatiReddito, diritti, dignità per tutti/eComitato contro l’accordo del 23 luglio e la precarietà INFO: comitato.noaccordo@gmail.com

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