“Ribellarsi e ribellarsi ancora…. finchè gli agnelli diverranno leoni.” Robin Hood

Chissà quanto dovremo aspettare ancora per vedere gli agnelli che si trasformano in leoni, forse questo non accadrà mai… De andrè negli anni settanta cantava il bombarolo e con queste parole spiegava perfettamente qual’era la situazione di quegli anni: “…qui chi non terrorizza si ammala di terrore, c’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo, io son d’un altro avviso, son bombarolo!!”

Molte cose sono cambiate da allora: gli anni di piombo sono lontani secoli, son cambiati i governi, sono “sparite le contrapposizioni ideologiche”, come dice qualcuno, l’onnipresente e onnipotente Andreotti non c’è più, eppure per noi, poveri agnelli impauriti, sembra che nulla sia cambiato…

Tutto scorre e tutto viene deciso in un palazzo lontano, troppo lontano per poter ascoltare la rabbia e il dolore del popolo italiano, un popolo che da sempre è affascinato dalla figura dello statista carismatico e dal pugno di ferro. Cito solo qualche nome per rinfrescare la memoria a quelli che hanno dimenticato qual’è il nostro passato politico: Benito Mussolini, Giulio Andreotti, Cossiga, Bettino Craxi, il nostro amatissimo Silvio Berlusconi e tutti i suoi collaboratori, di destra e di centro-sinistra. Adesso, scrivere tutte le merdate che questi uomini hanno fatto a noi e al nostro paese, sarebbe tedioso e pesante sia per me che per voi, ma credo che un libro di storia potrebbe chiarire tutti i dubbi e le perplessità circa la moralità di questi malfattori….

In molti hanno provato a fermare lo strapotere di questi “mezziuomini”, soprattutto negli anni settanta, ma nessuno è mai riuscito a porre la parola fine su questa storia infame e disonesta, nessun agnello ancora si è trasformato in leone… anzi,chi ci ha provato ha fatto una brutta fine. Ho in testa centinaia di nomi di uomini che hanno lottato per combattere il potere, uomini che son caduti dalla finestra di un palazzo come l’anarchico Pinelli, uomini che restano attaccati ad un traliccio dell’ Enel come il compagno Giangiacomo Feltrinelli, uomini che saltano in aria legati alle rotaie di un treno come Peppino Impastato…

 

Non sprecate il sacrificio di questi uomini, onorate le loro idee, la loro lotta al potere, fate si che la loro morte non rimanga inascoltata…. altrimenti, non potremo far altro che rimanere agnellini impauriti in balia di leoni spietati e inferociti…..             

        Nicola Modugno

. nun è quistione ‘e vattere ma ‘e se sape’ difendereultima modifica: 2013-07-17T12:26:41+02:00da casadelpopoloff
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