Ciao, sono Nica, ho 18 anni e frequento il liceo classico di Putignano. Ogni giorno ho modo di incontrare i grandi del passato: ascolto le loro teorie, assisto ai loro tentativi di metterle in pratica, li guardo, vittoriosi o perdenti, declinare. Insomma, ho amicizie importanti.
Però, per contrasto, vivo a Turi: niente cinema, niente teatro, una biblioteca aperta un solo giorno a settimana, insomma un’atmosfera culturale carceraria, tetra come i due cimiteri che abbiamo. Capite bene che una persona “normale” non può fare un pranzo da dirigente e cenare da disoccupata (oramai i pranzi non sono più così lauti né per una categoria né per l’altra, con la sottile differenza che la seconda va addirittura ad acqua). La mattina hai patteggiato con i francesi: “Alle sei ci vediamo e cambiamo le cose!”, poi scendi dal treno, ti guardi intorno: quella palma desolata, che ha avuto pure il virus, al massimo la raffigurazione de “I sepolcri”.
C’è un conflitto tremendo tra la splendida teoria e la dura pratica, soprattutto in un paesino come Turi.
La mia risposta è Rifondazione Comunista. E’ un circolo culturale prima ancora che politico, frequentato da persone perbene, non da politicanti. Poniamo all’attenzione della gente quesiti referendari,attacchiamo manifesti, distribuiamo volantini. Siamo vigili tutti insieme, affinché il più debole non venga calpestato. In queste attività c’è il compromesso. Ci sono io: praticaeteoria.

La mia risposta è Rifondazione Comunista.ultima modifica: 2013-05-25T18:03:22+02:00da casadelpopoloff
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