“Qualsiasi partito rivoluzionario trova anzitutto un appoggio nella giovane generazione della classe in ascesa. La senilità politica si esprime nella perdità della capacità di trascinare la gioventù.” Lev Trotskij
Questo brevissimo tratto de “La rivoluzione tradita” di Lev Trotskij dovrebbe essere, a mio avviso, più che una bella frasetta da spiaccicare di tanto in tanto in un comizio, un vero e proprio punto programmatico per un partito che si vuole definire rivoluzionario. Abbiamo assistito lo scorso febbraio alle elezioni più strane degli ultimi venr’anni…Col passare del tempo “i vincitori e i vinti” di queste strane elezioni hanno formato un governo di larghe intese che ogg,i invece di governare il nostro paese, gioca a guardie e ladri con Silvio Berlusconi e i suoi fedelissimi. La sinistra in italia , d’altronde, più che un partito o un movimento, chiamatelo come volete, è un miraggio, un’utopia….. In questo momento non esistono in Italia forze di sinistra in grado di coalizzarsi contro questo immobilismo politico, contro quella “senilità politica” della quale parlava Lev Trotskij. E mentre questo grande inciucio si consuma ogni giorno, i giovani del nostro paese rimangono col culo per terra, senza aspirazioni, senza un futuro o semplicemente una speranza…. il nostro futuro sarà precario! Questo però non lo abbiamo scelto, ce lo hanno imposto.