Mentre il paese muore sotto la scure di una recessione provocata dai governi Berlusconi e Monti, la maggioranza di ABC, sotto la pressione del Presidente Napolitano e dei “mercati”, continua a votare schifezze che non fanno altro che aggravare la crisi. Se fossero seri il governo se ne sarebbe andato a casa immediatamente, invece questa “non maggioranza” continua a “governare” il paese: se non fosse una tragedia ci sarebbe da ridere.

Lo stesso ritorno in scena di Berlusconi conferma quando Marx ha scritto tanti anni fa: “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa”

Tutto questo accade a fonte dei dati Istat sulla povertà che dimostrano con ogni evidenza quanto siano sbagliate le politiche basate sull’austerità. È chiaro che le scelte di Monti – sostenuto da PD, PDL e UDC – hanno aggravato la crisi, scaricandone i costi su lavoratori e pensionati, tanto che un quarto degli italiani è a rischio povertà.

Nonostante tutto ciò Pierluigi Bersani parla come il sosia di Monti. Tutti i disastri prodotti da Monti vengono rivendicati e riproposti: dal pareggio di bilancio, al rispetto del Fiscal Compact, alla conferma della manomissione dell’articolo 18, per arrivare alla riproposizione dell’alleanza di governo con il centro. È la pura e semplice riproposizione delle politiche di austerità che stanno distruggendo l’economia italiana e portando milioni di persone in condizioni di povertà.

Per uscire dalla crisi occorre smetterla di dare soldi alle banche, ridistribuire soldi dai ricchi a lavoratori e pensionati, disdire il Fiscal compact, ripristinare l’articolo 18 e cancellare le riforme Fornero sul lavoro e pensioni.

Occorre uscire dalla politiche recessive “targate” Monti, Pd, Pdl e Udc.

Per questo Rifondazione Comunista del Molise parteciperà all’assemblea di “Cambiare #sipuò” convocata per sabato 15 dicembre alla sala della biblioteca “Albino” di Campobasso per contribuire alla costruzione di una lista di sinistra, sia alle elezioni politiche che regionali, alternativa alle politiche neoliberiste del governo Monti e delle forze politiche che lo sostengono.

Italo Di Sabato – segretario regionale Prc Molise

La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsaultima modifica: 2012-12-11T16:49:09+01:00da casadelpopoloff
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One Thought on “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa

  1. Con il mondo intero concentrato sulla profezia dei Maya, è sfuggita quasi a tutti la profezia degli Inca. Divisi dai Maya da una forte rivalità, avevano previsto che per il mondo il 2012 sarebbe stato un anno eccellente, particolarmente favorevole al sesso e alle vincite al Lotto.

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