FRANCAVILLA FONTANA Casadelpopolo (BR) Organo di contro-informazione

Lettera aperta a tutti/e i/le responsabili di blog francavillesi

Cari/e responsabili dei vari blog francavillesi,

credo sia convinzione comune il fatto che la politica fatta dai cittadini, finalizzata al soddisfacimento dei bisogni primari e volta alla crescita non solo economica, ma anche culturale di un territorio e delle sue genti è un sogno che richiede partecipazione, una partecipazione fatta di discussione, confronto e anche (auspicabilmente) scontro verbale, nella consapevolezza che laddove non c’è lo scontro, vince l’appiattimento culturale.

I nuovi mezzi che oggi la tecnologia ci offre, permettono di fare un salto in avanti in questa direzione, verso una più ampia partecipazione democratica al dibattito sulla gestione della “res publica”.

La città di Francavilla Fontana rappresenta, sotto questo punto di vista, uno scenario molto fertile, data la grossa proliferazione in questi ultimi tempi di spazi virtuali di confronto, piattaforme di discussione aperte a chiunque desideri farne uso, dire la sua, farsi ascoltare.

Diversi sono ovviamente i presupposti dai quali ciascun “blog” (questa la parola magica) è nato: da quello che si fa portavoce di un determinato e ben identificabile progetto di società (sia esso comunista, radicale o conservatore) a quello che nella propria intestazione si autodefiniva fino a poco tempo fa “indipendente”, risultando però (anche se in buona fede) non meno politicizzato degli altri, se non altro a livello dei principali collaboratori. Del resto, ciò è inevitabile dal momento che tutti noi, il giorno delle elezioni, compiamo una scelta meramente “politica”. Se poi questa scelta la sponsorizziamo anche nei nostri articoli, la qualifica di “indipendente” davvero non ha più motivo di esistere, a meno che con quel termine non si voglia identificare il libero arbitrio e giudizio che guida la mente del redattore di un articolo.

In quel senso, però, siamo tutti “indipendenti”, dal militante di Rifondazione Comunista a quello di Alleanza Nazionale. Nessuno ci dice quel che dobbiamo scrivere, nessuno segue delle direttive di partito, neanche noi che sul nostro blog facciamo campeggiare dei simboli inequivocabilmente politici, ma che contemporaneamente non abbiamo mai rifiutato di criticare anche aspramente ciò che rispetto a quelle bandiere rappresentava a nostro avviso una deviazione verso progetti non voluti (leggasi “Sinistra Arcobaleno” e “verticismo”), a vantaggio delle richieste della base.

Al di là delle “scelte terminologiche” più o meno veritiere e sulle quali non intendo comunque muovere alcuna ingenerosa critica, esprimo la mia piena soddisfazione per il lavoro di tutti coloro, giovani come me (ed è questa la più bella novità, quella che più mi fa ben sperare), che hanno deciso di impegnarsi in questo compito.

Propongo, a questo punto, dato anche l’ormai prossimo appuntamento elettorale per il Comune di Francavilla, di poter riuscire a realizzare qualcosa di più grande, qualcosa che trasformi uno spazio virtuale in uno reale, materiale: un pubblico dibattito in cui tutti noi, responsabili e collaboratori di blog, possiamo dibattere faccia a faccia, aggiungendo ai nostri abituali nome e cognome, anche il nostro volto e la nostre voce, l’unica capace di trasmettere il sentimento che muove le nostre parole, troppo asfittiche sulla carta o sul monitor. Potremo discutere sul come e quando realizzare ciò, tenendo presenti gli impegni universitari o lavorativi di ciascuno di noi.

Sarebbe un ottimo modo di conoscerci e un’ ulteriore occasione per affermare il bisogno di confrontarsi e di incontrarsi, nella convinzione che la città in cui viviamo non è virtuale, ma reale. E soprattutto, malata com’è, ha un bisogno estremo di confronti e dibattiti, della freschezza partecipativa delle giovani leve e di tanto entusiasmo. Potremmo, ad esempio, esporre in quell’occasione il nostro progetto in merito ad una nuova città, le priorità da seguire, gli errori da non ripetere. Su tutto ciò e su altro ancora si potrà discutere, ognuno dal suo punto di vista, ognuno secondo le proprie idee.

L’invito è ovviamente rivolto sia a destra che a sinistra (anche agli “indipendenti” mi verrebbe da dire con benevola ironia). Veti da parte mia non ce ne sono, dal momento che nessun blog finora si è proclamato “fascista”.

Un abbraccio a tutti/e.

 

Raffaele Emiliano

Lettera aperta a tutti/e i/le responsabili di blog francavillesiultima modifica: 2008-05-03T15:55:00+02:00da
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